Indetto lo stato di agitazione alla Geofood

Categoria: | 11-06-2019

Il mese di giugno, quest'anno, per la Fai Cisl di Verona, si va sempre più caratterizzando come periodo caldo, e non solo per l'aumento delle temperature. Sono vari i fronti di protesta che si stanno aprendo per la nostra categoria sindacale, che colpiscono trasversalmente tanto aziende grandi e strutturate, quanto quelle più piccole , ma che impiegano allo stesso tempo importanti professionalità e che rivestono un ruolo rilevante nello sviluppo industriale del nostro territorio. E' il caso della Geofood, una società di recente costituzione, situata a Lazise, che si occupa della produzione di cibo per animali da compagnia, e che ha fatto del proprio motto “pets as humans” anche un modo di produzione, attento alla qualità dei propri prodotti destinati al consumo dei nostri animali domestici.

Il problema però, è che dal mese di marzo l'azienda paga gli stipendi a singhiozzo; alcuni dipendenti, (in totale l'azienda occupa circa 20 persone) assunti a marzo, hanno ricevuto la prima mensilità solo la settimana scorsa. L'azienda ha promesso di saldare la mensilità di aprile entro questa settimana, ma è evidente che ormai il rapporto di fiducia tra dirigenza e lavoratori si è incrinato. Lavoratrici e lavoratori, insieme alla Fai Cisl, dopo i tentativi di mediazione fatti, anche con la proposta dell'utilizzo della cassa integrazione per far fronte a questo periodo difficile, hanno indetto uno stato di agitazione che dura ormai da 4 giorni, in attesa di essere ricevuti mercoledì 12 giugno dalla proprietà per confrontarsi e capire quali piani di sviluppo industriale l'azienda vuole portare avanti.

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